Chi non ama la penisola in cucina? Un po’ come per le cucine con isola di cui abbiamo già parlato, anche la penisola è davvero gettonata: pratica e funzionale, bella da vedere e dal carattere conviviale, la penisola ha davvero tanti lati positivi.
Tuttavia essendo una scelta d’arredamento con carattere, è bene evitare alcuni errori che la renderebbero non adatta all’ambiente che la circonda.
Penisola con stile diverso dal resto della cucina
Un errore talmente palese che risulta impossibile da compiere? Invece capita spesso che presi dall’entusiasmo per la cucina con penisola la si scelga con stile, materiali e colori diversi. Attenzione quindi a mantenere la massima uniformità stilistica, scegliendo una penisola che si abbina al resto dei mobili in cucina, mantenendo una certa coerenza cromatica e materica, in modo che alla fine la cucina risulti esteticamente armoniosa ed equilibrata. Per una cucina moderna? Meglio uno stile pulito ed essenziale anche per la penisola. In una cucina classica? Optate per un legno, linee morbide e colori caldi. La progettualità di una cucina con penisola richiede inoltre e soprattutto una valutazione attenta degli spazi e delle dimensioni per ottimizzare la funzionalità e l’estetica dell’ambiente. La disposizione della penisola deve tener conto del flusso di lavoro in cucina, garantendo sia spazio sufficiente per la preparazione dei cibi che un agevole accesso agli elettrodomestici e agli armadietti. Inoltre, è essenziale considerare le dimensioni della stanza e la disposizione dei mobili circostanti per garantire un equilibrio armonioso e un utilizzo efficiente dello spazio disponibile.
Cucina moderna con penisola – Modello Karma
Una penisola troppo grande
Ancora una volta siate cauti e non lasciatevi travolgere dall’entusiasmo: la penisola in cucina non deve per forza essere sproporzionata e occupare metà dello spazio. Spesso è sufficiente una mensola da ricavare sopra ad un muretto divisorio per avere la penisola perfetta.
Un piano d’appoggio così ottenuto è ottimo per cucinare ma anche per colazioni e pranzi, seduti su moderni sgabelli stile bar.
Quindi no alle manie di grandezza: per avere la vostra cucina con penisola basta spesso anche un piccolo spazio da cui ricavare il perfetto piano di lavoro a penisola, funzionale e bello. Giocatevela poi con materiali e colori per donargli personalità, sempre con un occhio all’abbinamento col resto del mobilio (vedi punto 1).
Penisola senza sgabelli
Se scegliete la penisola in cucina sarebbe un peccato poi non corredarla di sgabelli, limitandone l’utilizzo a piano d’appoggio per cucinare, per riporre stoviglie, pentolame e oggi vari.
Non perdete l’occasione quindi di utilizzare la penisola come un tavolo da pranzo, posizionando sul lato lungo con incavo sottostante almeno 2 o 4 sgabelli, sedute pratiche e moderne per voi e i vostri ospiti. Immaginate di cucinare e nel frattempo sorseggiare un aperitivo mentre i vostri ospiti si accomodano sugli sgabelli e vi osservano spadellare da dietro la penisola. Meraviglioso.
Cucina classica con penisola – Modello Newport
Non usare la penisola solo per mangiare
Dotarsi di una penisola e non sfruttarla come tavolo della cucina sarebbe davvero un peccato. Una cucina con penisola ha infatti il grande vantaggio di essere multifunzionale quindi il piano va inteso come piano di lavoro, top cucina ma anche come una bella tavola da imbandire con una tovaglia (in una penisola potete farlo, in un’isola no) e stoviglie per consumare un pasto in maniera alternativa.
La penisola come accessorio
La penisola non è solo un accessorio o un complemento d’arredo. Non fate l’errore, se possiamo permetterci di darvi un consiglio, di non sfruttarla davvero come protagonista e fulcro centrale della cucina: cucinate sulla penisola, tagliate le verdure, impastate, decorate le vostre torte. Ma soprattutto: mangiate sulla penisola, uno spuntino veloce o una cena con amici. Inoltre la penisola in cucina può anche rappresentare una workstation o comunque un luogo dove studiare e lavorare vicino alla comodità di un caffè o una breve pausa quando occorre.
Inoltre perché non corredarla di cassetti, ante ed anche piano cottura? La vostra cucina risulterà sicuramente ultra funzionale e originale
Penisola buia
Anche una penisola buia è una penisola non sfruttata a dovere. In cucina vanno illuminati piani di lavoro, cottura, tavolo. Come fare quindi? Il consiglio è di utilizzare un lampadario centrale al centro e magari optare dei faretti sopra il piano cottura o anche luci led poste in attacco ai pensili. Insomma la luce in cucina è fondamentale per la sua posizione, per il colore e… per l’umore.
Penisola senza rivestimento murale
Sarebbe un errore stilistico, dettato da fretta e scarsa cura, lasciare la parte inferiore della penisola “al nudo”, senza cioè un adeguato rivestimento delle pareti. Utilizzare tinte, colori e texture già impiegate in vari mobili in cucina, nelle piastrelle e nei rivestimenti è un ottimo punto di partenza per assicurare continuità stilistica e armonia.
La penisola divide
Con una cucina a vista ed un attiguo salotto, sarebbe un vero peccato se la penisola dividesse invece di unire. Diciamo che in una cucina open space con penisola, quest’ultima è il naturale trait d’union verso la zona living, per un piacevole effetto loft.
Cucina moderna con penisola – Modello Kaya